PALCO è un progetto di Giovanna Repetto e prende forma nello spazio più personale e intimo, la propria casa.
Un’abitazione privata che non apre i battenti a un pubblico fisico, ma mantiene l’indirizzo tutelato: evitando opening e ritmi cadenzati di un medium quale la mostra, il progetto non ha un luogo o una durata prestabiliti.
L’unica forma di accesso per il pubblico è la finestra di un live stream in cui si raccontano alcuni momenti del processo creativo: un video presente online per il tempo della sua stessa durata e poi automaticamente cancellato.
PALCO prende forma grazie alle persone che desiderano mettere una parte della propria abitazione a completa disposizione di un artista, il quale può agire liberamente in essa. Nasce così un’opera d’arte che non potrà essere mai più spostata, poiché fortemente legata a una relazione e vincolata concettualmente all’immobile dove è nata.
Lo spazio di PALCO si dilata nel tempo, grazie a interlocutori e linguaggi differenti, dandogli una dimensione sempre nuova.
Successivamente alla nascita di un’opera viene infatti creato un libro d’artista contenente il racconto del lavoro realizzato, dell’esperienza dell’ospitante e dell’incontro alla base di tutto. Una serie di libri che parla quindi di opere, spazi e relazioni, disponibile nella sezione print del sito.


PALCO is a project by Giovanna Repetto and it takes shape in the most personal and intimate place imaginable: one’s own house.
A private abode that doesn’t open its doors to a concrete audience, but rather maintains its sheltered inclination: avoiding the opening events and measured rhythms of the exhibitive medium, the project doesn’t have a prearranged location or duration. The only way for the public to access it is a live stream window in which a few moments of the creative process are documented: a video that remains online only as long as it itself lasts, automatically deleted once it reaches its end.
PALCO, in fact, is made possible thanks to those people who wish to grant an artist complete freedom of action inside a specific part of their house. The art piece that is thus created cannot ever be moved, as it is heavily tied to a generated relationship and conceptually bound to the property in which it saw the light of day.
PALCO’s space expands in time, thanks to different interlocutors and languages, giving it an ever-changing dimension.
As proof of this expansion, after an art piece is created, a dedicated artist’s book is formed; said book contains the tale of the finished work, of the experience of the host, and of the meeting that is the basis of the whole endeavour. A series of books that speaks of artworks, then, of spaces and relationships, available in the print area of the site.